Le attività di conservazione ex situ delle varietà di progetto sono svolte per tutta la durata del progetto presso la Banca del Germoplasma Vegetale dell’Università di Pavia per garantire la conservazione a lungo termine dei semi, secondo specifici protocolli standard internazionali.
Sono previsti test di germinazione sui semi di tutte le varietà che abbiano sperimentato un congelamento all'interno dei frigoriferi della Banca del Germoplasma per almeno un mese, ad eccezione delle patate, per le quali verranno utilizzati i tuberi. La verifica della vitalità dei semi viene monitorata attraverso l’applicazione di un protocollo standard di re-priming che consiste in cicli consecutivi di idratazione, e reidratazione, con lo scopo di vigorizzare il seme e calcolare alcuni parametri di germinazione.
Azioni specifiche hanno l’obiettivo di coinvolgere non solo gli agricoltori, ma anche pubblici diversi al fine di promuovere la salvaguardia delle risorse filogenetiche ortive marginali. I workshop informativi e il convegno finale hanno lo scopo di approfondire aspetti sia tecnici e scientifici, sia normativi in merito alla coltivazione e alla conservazione delle specie ortive minori, le tecniche di agricoltura conservativa e le tecniche di conservazione on farm ed ex situ dell’agrobiodiversità, oltre ai risultati delle analisi genetiche.
Una pubblicazione finale permetterà di fornire un manuale sulle best practices per la coltivazione in purezza e la conservazione ex situ e on farm delle varietà trattate, principalmente indirizzato agli agricoltori, ma anche a livello amatoriale. Coltivazioni dimostrative di pomodori, patate, rape e meloni sono state realizzate dal 2022 negli Orti Botanici di Bergamo, Milano Brera e Milano Città Studi, per mostarle al grande pubblico e per illustrare il significato e l’importanza della salvaguardia della biodiversità delle specie ortive minori. Per conoscere meglio il progetto è consultabile il sito www.laravaelafava.it
PARTECIPAZIONE
Sei a conoscenza di entità orticole locali dimenticate, a rischio di estinzione o particolarmente poco conosciute? Segnalale al nostro progetto, cercheremo di valorizzarle.
La caratterizzazione morfologica, alla base delle attività di progetto, prevede la coltivazione sperimentale delle diverse entità che comprendono pomodori, meloni, patate, cicoria da radice, rape e zucche
Le attività di analisi genetica rivestono grande importanza, sono svolte dai ricercatori dell’Università degli Studi di Milano e hanno l’obiettivo di:
In particolare sono in corso studi delle sequenze genomiche di pomodoro, patate e meloni. Lo scopo è quello di ottenere una libreria di genomi necessaria per studiare l’origine e la storia della domesticazione delle entità di tradizione lombarda.
Il progetto "La Rava e la Fava" è cofinanziato dall'operazione 10.2.01 "Conservazione della biodiversità animale e vegetale" del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Lombardia. Il progetto è stato avviato l'11 giugno 2021, ha una durata di due anni e si concluderà il 10 giugno 2023. Gli obiettivi primari del progetto sono la conservazione, la valorizzazione e la caratterizzazione morfologica e genetica di varietà agricole locali considerate "minori" (specie ortive minori – SOM), varietà locali divenute nel tempo territorialmente o produttivamente marginali, a causa del progressivo abbandono del loro utilizzo in ambito agricolo.