Il progetto vede Sezione Provinciale ACLI Pavia APS ricoprire il ruolo di capofila in rete con AGAPE e ORTI SOCIALI, due organizzazioni di volontariato radicate sul territorio ed impegnate da anni al sostegno delle fasce più fragili della popolazione sia per ragioni economiche sia per ragioni sociali, attraverso azioni di supporto alla quotidianità e creazione di opportunità di inserimento sociale nel contesto territoriale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei singoli. La collaborazione con diverse realtà del Terzo Settore locale permette la sostenibilità di azioni più ampie a beneficio del territorio, con l’obiettivo principale di ridurre le disuguaglianze e di incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, attraverso la ricerca di un’occupazione e di un lavoro dignitoso.
Nella realizzazione delle azioni progettuali saranno coinvolti gli sportelli di orientamento, accompagnamento e ascolto, i servizi sociali e le parrocchie, in quanto antenne del territorio che intercettano i primi segnali di insorgenza di difficoltà dei soggetti. La crisi finanziaria ed economica che stiamo attraversando rappresenta un momento veramente delicato per la nostra società. Sono molte le persone e le famiglie che oggi, anche a causa di questa crisi, sono venute a trovarsi in grave difficoltà, a causa di perdita del lavoro o riduzione drastica dell’orario, e quindi non riescono più a mantenere il loro abituale tenore di vita. Mentre alcuni riescono ad andare avanti altri si trovano ai limiti della sussistenza.
Finalità del progetto Il progetto intende supportare i soggetti vulnerabili per affrontare e riequilibrare le situazioni di criticità economica e sociale, stimolando la loro resilienza. L’obiettivo è perseguito attraverso la realizzazione di percorsi di accompagnamento e sostegno che hanno a tema le criticità economiche (indebitamento e morosità; difficoltà a gestire il bilancio familiare e a sostenere le spese relative alla cura familiare), relazionali (difficoltà a svolgere i compiti genitoriali, assenza di reti parentali di supporto) e sociali (reti sociali deboli, isolamento) evidenziate nell’analisi di contesto. Nello specifico si intende:
Il progetto, della durata di 12 mesi, si svilupperà su tutto il territorio provinciale, raggiungendo circa 100 persone le cui difficoltà sociali e lavorative hanno raggiunto livelli di maggiore criticità in conseguenza dell’emergenza sanitaria. Gli esiti del progetto saranno misurabili in termini di beneficiari raggiunti e situazioni critiche superate e in termini di rafforzamento della capacità dei soggetti sociali di prevenire e affrontare in modo più efficace e coordinato le problematiche di vulnerabilità. In considerazione delle difficoltà sopra descritte e di quelle causate da questa crisi senza precedenti.
Il progetto intende articolare una risposta efficace e trasversale ai diversi bisogni, focalizzando l’attenzione sul supporto alla ricerca attiva del lavoro ed all’inserimento lavorativo, in secondo luogo pianificando interventi di ascolto e supporto alla gestione economica familiare. Si intende supportare le persone in situazione di povertà, tutelando la qualità della vita, le pari opportunità, la non discriminazione, i diritti di cittadinanza, la prevenzione, l’eliminazione o la riduzione delle condizioni di esclusione sociale derivanti da inadeguatezza di reddito, da difficoltà sociali e da condizioni di non autonomia.
Attività di ascolto:
Percorsi di formazione in piccoli gruppi con realizzazione e diffusione di video tutorial finalizzati a:
Inserimento/reinserimento lavorativo di persone con disagio fisico e psichico in ambito agricolo; le pratiche che andremo ad attuare offrono un rilevante contributo allo sviluppo del territorio e delle comunità locali, in quanto creano nuove opportunità di reddito e di occupazione, offrono concrete prospettive di inclusione sociale per soggetti vulnerabili, generano servizi per il benessere delle persone e delle comunità, creano beni 'relazionali'. Sono obiettivi dell’azione:
L’azione è rivolta principalmente alle persone impiegate nell’ambito di cura che a causa dell’emergenza sanitarie hanno perso il lavoro oppure si sono viste drasticamente ridotto il numero di ore settimanale; si tratta maggiormente di donne, con provenienza straniera, pochi legami con il territorio, scarsa rete familiare e spesso in disagio economico e sociale. Coinvolgimento in job club ossia un percorso di gruppo in cui circa 6 persone si ritrovano a cadenze regolari per prepararsi e supportarsi nella fase attiva della ricerca, seguendo un programma dettagliato di 10 incontri condotti da trainer.
Orti Sociali ODV organizza il corso di formazione per operatori in agricoltura. 40 ore di aula e pratica sul campo per n. 8 persone con svantaggio psichico/fisico e sociale, per acquisire competenze spendibili in ambito agricolo. Dal 06 al 15 aprile dalle 14,00 alle 18,00 lezione teorica presso HUB Voghera, il 6, 7 e 8 aprile. Lezione pratica presso Orti Sociali Voghera il 9, 10, 12, 13, 14 e 15 aprile.